Theodore Bagwell 1985 |
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| Luci su Alonso e Hamilton "Crescerò". "Io già pronto"
"La Renault non sarà vincente da subito - dice Fernando alla vigilia dei GP d'Australia -, ma possiamo fare grossi passi avanti". Il pilota McLaren: "Mi sento più preparato per la conquista del titolo". Ed entrambi dicono: "Senza controllo di trazione non cambia niente" Hamilton e Alonso si sorridono, Raikkonen controlla... Reuters MELBOURNE (Australia), 13 marzo 2008 - "Non abbiamo una macchina per vincere subito, ma possiamo crescere molto". "So com'è il campionato: mi sento più preparato per la conquista del titolo". Parole e musica di Fernando Alonso e Lewis Hamilton, ottimisti e sorridenti (anche tra loro, incredibile a dirsi) nella conferenza stampa del giovedì di gara. Che sarà il GP d'Australia a Melbourne, primo della stagione, quasi inutile ricordarlo. ATTESA - "Non ci sono grandi differenze rispetto a due anni fa - ha detto lo spagnolo parlando del suo ritorno in Renault -. Le persone sono le stesse. Abbiamo fatto un buon lavoro e mi sento bene. Tutti abbiamo gli stessi obiettivi, dobbiamo solo capire dove siamo. A parte Ferrari e McLaren, c'è una bella lotta fra gli altri team. Vedremo nelle qualifiche". L'abolizione della trazione di controllo non lo impressiona. "Mi aspettavo più problemi - ha precisato - ma credo che dipenderà dai circuiti. Ad esempio sarà importante a Monaco. Per quel che mi riguarda non ho cambiato stile di guida". Poi ha parlato anche di Hamilton. "Non è più un compagno ma un avversario, però ogni anno il campionato propone nuove differenze. Con Nelsinho Piquet è la stessa situazione che avevo l'anno scorso in McLaren, ma con lui non ho problemi". SFIDA - "Nervoso? No, mi sento bene. Ho meno pressione rispetto allo scorso anno. Io e la squadra abbiamo lo stesso desiderio di vittoria. Sono molto determinato". Lewis, da parte sua, ha mostrato di avere le idee chiare. E ha parlato senza problemi anche della partenza di Alonso. "Quando si perde un due volte campione del mondo - ha spiegato - è una sfida nuova. Con Kovalainen il rapporto è molto buono e sono convinto che faremo insieme un buono lavoro per noi e per il team". E, proprio come il suo ex compagno-rivale, non sembra troppo preoccupato dall'assenza del traction control. "Tutte le macchine sono migliorate per compensare i problemi. Io non ho cambiato stile di guida. L'unica cosa che posso dire è che, forse, se sbagli in partenza è più difficile recuperare". gasport
fonte gazzetta dello sport
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